È finalmente pronto il decreto attuativo che introduce il bonus pubblicità come novità fiscale per il 2018: il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del Consiglio dei Ministri ha sottoscritto in data 16 maggio 2018 il regolamento completo che ora attende soltanto l’ok da parte della Corte di Cassazione per la definitiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Vediamo di seguito di cosa si tratta, a chi è rivolto e quali sono le condizioni/regole per usufruire di tale agevolazione.
BONUS PUBBLICITÀ 2018: SOGGETTI INTERESSATI
Il Bonus Pubblicità 2018 costituisce un’agevolazione fiscale a cui possono aderire tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa o titolari di lavoro autonomo, compresi gli enti non commerciali, che decidono di effettuare nell’anno investimenti in campagne pubblicitarie di valore incrementale, ossia superiori all’1% rispetto ad analoghi investimenti effettuati nel periodo d’imposta precedente sugli stessi mezzi di informazione.
BONUS PUBBLICITÀ 2018: REQUISITI
I potenziali soggetti interessati a richiedere il bonus devono aver investito nel 2018 in campagne pubblicitarie l’1% in più rispetto al periodo d’imposta precedente (2017) sul medesimo mezzo di informazione.
È bene precisare che con l’espressione “medesimo mezzo di informazione” significa che l’investimento sia stato effettuato non sulla stessa testata ma sullo stesso canale informativo, stampa o emittente TV. Pertanto, se il soggetto interessato ha effettuato nel corso dell’anno vari investimenti in distinti canali informativi (radio e emittenti TV) gli stessi andranno considerati separatamente ai fini del calcolo del beneficio.
NOTA BENE: Non concesso il beneficio se all’incremento di spesa su di un mezzo di informazione si contrappone una diminuzione di spesa sull’altro mezzo di informazione in misura tale da annullare l’incremento complessivo. |
Alla luce delle riflessioni sopra esposte si precisa altresì che NON hanno diritto ad alcun bonus coloro che nel corso del periodo d’imposta precedente (2017) non hanno effettuato investimenti in pubblicità.
BONUS PUBBILICITÀ 2018: QUALI SPESE RIENTRANO NEL BENEFICIO
IL Bonus Pubblicità 2018 si sostanzia in un credito d’imposta pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in pubblicità nel corso del 2018. L’agevolazione è aumentata al 90% qualora il soggetto che ha sostenuto la spesa sia una microimpresa, PMI o start-up innovativa.
Tra i costi ammessi al bonus vi rientrano tutti gli investimenti di natura incrementale effettuati per:
- per l’acquisto di spazi pubblicitari;
- per l’acquisto di inserzioni commerciali su quotidiani e periodici nazionali e locali;
- per l’acquisto anche di spazi pubblicitari online;
- per l’acquisto di servizi pubblicitari nell’ambito della programmazione di TV o radio analogiche o in formato digitale.
AVVERTENZE:
- Sono ammesse al beneficio fiscale le spese di pubblicità sostenute al netto delle spese accessorie, dei costi di intermediazione e di ogni altra spesa di natura non propriamente pubblicitaria;
- In ogni caso sono escluse dal credito d’impostaquelle le spese sostenute per l’acquisto di spazi di televendite, servizi di pronostici, giochi o scommesse con vincite di denaro, di messaggeria vocale o chat-line con servizi a sovraprezzo;
E’ importante precisare che ai fini del bonus il sostenimento delle spese deve risultare da apposita attestazione predisposta da soggetti legittimati a rilasciare il visto di conformità dei dati esposti nelle dichiarazioni fiscali, ovvero da revisori legali iscritti ad apposito albo nazionale.
Qualora il credito d’imposta di cui si presenta apposita domanda sia d’importo superiore ad euro 150.000 il Fisco concederà l’eventuale beneficio qualora il soggetto richiedente risulti iscritto agli elenchi dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa. È sufficiente anche l’interessato al bonus abbia inoltrato alla Prefettura competente la richiesta di iscrizione.
NOTA BENE:
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BONUS PUBBLICITÀ 2018: SCADENZA DOMANDA
La richiesta per usufruire del Bonus Pubblicità 2018 dovrà essere presentata tramite istanza telematica da inviare all’Agenzia delle Entrate. La domanda costituisce una sorta di prenotazione.
La richiesta deve essere presentata entro 30 giorni che decorrono dal 60simo giorno successivo alla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Pertanto, decorsi 60 giorni dalla pubblicazione del decreto attuativo in G.U. il contribuente ha 30 giorni di tempo per presentare istanza telematica.
La domanda dovrà contenere le seguenti informazioni:
- dati identificativi dell’azienda (o del lavoratore autonomo);
- costo complessivo degli investimenti pubblicitari effettuati, o da effettuare, nel corso dell’anno; ove gli investimenti riguardino sia la stampa che le emittenti radio televisive, i costi andranno esposti distintamente per le due tipologia di media;
- costo complessivo degli investimenti effettuati sugli analoghi media nell’anno precedente; (per “media analoghi” si intendono la stampa, da una parte, e le emittenti radio-televisive dall’altra; non il singolo giornale o la singola emittente);
- indicazione dell’incremento degli investimenti su ognuno dei due media, in percentuale ed in valore assoluto;
- ammontare del credito d’imposta richiesto per ognuno dei due media;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio concernente il possesso del requisito consistente nell’assenza delle condizioni ostative ed interdittive previste dalle disposizioni antimafia ai fini della fruizione di contributi e finanziamenti pubblici.
I 30 giorni di tempo per la presentazione delle domande da parte dei soggetti interessati costituisce la fase delle prenotazioni. Una volta conclusa questa fase il Dipartimento ministeriale competente provvederà nei 30 giorni successivi a stilare la graduatoria degli aventi diritto indicando la percentuale di riparto e l’eventuale importo fruibile per ciascun richiedente.
Il Credito d’Imposta derivante dal Bonus Pubblicità diventa effettivamente utilizzabile solo dopo l’accertamento delle spese e degli investimenti effettuati.
Decreto Attuativo Bonus Pubblicità 2018
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