Dopo l’annuncio tramite diretta facebook del Presidente del Consiglio Conte è stato firmato nella serata di martedì 19 maggio 2020 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il Decreto Legge n. 34/2020 – c.d. Decreto Rilancio Italia – che, dopo la bollinatura e l’approvazione in Consiglio dei Ministri, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è entrato immediatamente in vigore.
Tantissime sono le novità e gli sconti fiscali previste per le imprese del nostro Paese e i contribuenti privati.
In questo articolo illustreremo in estrema sintesi tutte le principali misure fiscali adottate a sostegno di imprese e privati.
Decreto Rilancio Italia approvato: AGEVOLAZIONI FISCALI PER IMPRESE
Di seguito, analizziamo in estrema sintesi le principali misure introdotte dal D.L. 34/2020 c.d. Dcereto Rilancio Italia a favore di imprese e professionisti:
- [Art. 24] NO VERSAMENTO IRAP: è prevista l’esenzione dal versamento del saldo Irap 2019 e della prima rata dell’acconto 2020 pari al 40%, dai contribuenti hanno maturato, nel periodo d’imposta precedente, ricavi non superiori a 250 milioni di euro;
- [Art. 25] CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER PICCOLE IMPRESE: Previsto un contributo a fondo perduto per le piccole imprese fino a 5 milioni di euro di fatturato. Il contributo erogato è proporzionale alle perdite di fatturato subite ad aprile 2020 rispetto allo stesso mese del 2019. In particolare, in base all’ultimo testo disponibile si prevede
- contributo a fondo perduto pari al 20% per imprese con fatturato fino a 400.000 euro;
- contributo a fondo perduto pari al 15% per imprese con fatturato fra 400.000 e 1.000.000 euro;
- contributo a fondo perduto pari al 10% per imprese con fatturato sopra 1.000.000 euro.
- [Art. 84] BONUS INDENNITA’ 600 euro PARTITE IVA: A tutti i titolari di p.iva che hanno già beneficiato del bonus ai sensi degli artt. 27, 28 e 29 del decreto “Cura Italia”, la medesima indennità pari a 600 euro è erogata
- anche per il mese di aprile 2020
- per il mese di maggio 2020 (al momento) l’indennità è prevista a favore di:
- lavoratori autonomi senza partita IVA non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali di cui all’art. 2222 c.c. e che non abbiano un contratto in essere alla data del 23 febbraio 2020. Gli stessi, per tali contratti, devono essere già iscritti alla data del 23 febbraio 2020 alla gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, della legge n. 335/1995, con accredito nello stesso arco temporale di almeno un contributo mensile.
- per il mese di maggio 2020 l’indennità è individuata in misura pari a 1.000 euro ed è riconosciuta a favore di
- Professionisti titolari di p.iva iscritti alla Gestione Separata a condizione che ci sia stata una comprovata riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020, rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2019;
- Titolari rapporti CO.CO.CO. non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano cessato il rapporto di lavoro alla data di entrata in vigore del decreto in esame;
- [Art. 177] NO IMU SU ALBERGHI E TOSAP BLOCCATA: Sono state introdotte due importanti sgravi,
- NO IMU: è stato cancellato il pagamento dell’acconto IMU di giugno 2020 per gli alberghi e gli stabilimenti balneari, a condizione che proprietario e gestore della struttura coincidano;
- NO TOSAP: sono stati esentati fino al 31 ottobre gli spazi aggiuntivi di occupazione di suolo pubblico necessari agli esercenti di pubblico servizio per rispettare il distanziamento sociale
- [Art. 126] PROROGA VERSAMENTI AL 16 SETTEMBRE 2020: Tutti i versamenti tributari e previdenziali di marzo, aprile e maggio già sospesi in relazione alle disposizioni definite dal Decreto Liquidità e dal Decreto Cura Italia vengono ulteriormente prorogati al 16 settembre 2020.
- [Art. 28] BONUS AFFITTI COMMERCIALI: A tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente, è riconosciuto
- un credito d’imposta del 60% del canone di locazione di immobili a uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo.
- un credito d’imposta del 30% per il corrispettivo pagato in caso di contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto d’azienda, comprensivi di almeno un immobile a uso non abitativo. Il credito d’imposta è commisurato all’importo versato nel periodo d’imposta 2020 con riferimento a ciascuno dei mesi di marzo, aprile e maggio.
- [Art. 125] CREDITO D’IMPOSTA SICUREZZA COVID-19 AMBIENTI DI LAVORO: A tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione in luoghi aperti al pubblico viene riconosciuto un credito d’imposta pari al 60% delle spese sostenute nel 2020, per un massimo di 80.000 euro, in relazione agli interventi necessari per far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del virus Covid-19.
Decreto Rilancio Italia approvato: AGEVOLAZIONI FISCALI PER PRIVATI e famiglie
Il Decreto Rilancio Italia introduce, poi, una serie di misure a favore di privati e famiglie. Di seguito, si riportano i principali interventi:
- [Art. 82] REDDITO DI EMERGENZA (REM): È riconosciuto bonus straordinario che varia da 400 a 800 euro riservato ai nuclei familiari in condizioni di necessità economica, che presentano un valore ISEE inferiore a 15.000 euro. Per approfondimenti consulta anche “REM – Reddito di emergenza: a chi spetta e come fare domanda“.
- [Art. 119] DETRAZIONI 110% PER ECOBONUS E SISMABONUS: In relazione alle spese sostenute per interventi rientranti in Ecobonus e Sismabonus effettuati dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, viene riconosciuta una detrazione pari al 110% (per maggiori approfondimenti puoi consultare “Ecobonus 110 e sconto in fattura“). Si fa riferimento a:
- spese di isolamento termico;
- spese di sostituzione degli impianti di climatizzazione con caldaie a pompa di calore o a condensazione;
- in tutti i casi gli interventi di ecobonus devono assicurare il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio;
- È riconosciuta la detrazione del 110% anche per gli interventi antisismici sugli edifici nonché per gli interventi di installazione di specifici impianti fotovoltaici.
- [Art. 72] CONGEDO PARENTALE E BONUS BABY SITTING: Ulteriori novità in relazione a queste due misure alternative. In particolare,
- CONGEDI PARENTALI: i congedi parentali vengono prorogati fino a 30 giorni per genitori lavoratori dipendenti del privato con figli di età non superiore a 12 anni che riceveranno un’indennità al 50% della retribuzione;
- BONUS BABY SITTER: è possibile cumulare il bonus baby sitter da 600 euro, già previsto dal D.L. Cura Italia, che viene aumentato a 1.200 euro per chi non l’ha ancora ottenuto, da spendere per i centri estivi e i servizi integrativi all’infanzia (per i lavoratori facenti parte del personale sanitario e delle forze di polizia il bonus baby sitter si cumula per 2.000 euro).
- [Art. 85] BONUS COLF, BADANTI E LAVORATORI DOMESTICI: A tutti i lavoratori domestici viene riconosciuto un bonus relativo ai mesi di aprile e maggio 2020, nella misura di 500 euro per ciascun mese qualora rispettino le seguenti condizioni:
- non siano conviventi con il datore di lavoro;
- abbiano contratto in essere alla data del 23.02.2020;
- per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali;
- non abbiamo usufruito di ulteriori indennità introdotte dal DL Cura Italia.
- [Art. 176] TAX CREDIT VACANZE o BONUS VACANZA PER FAMIGLIE 2020: E’ riconosciuto un credito d’imposta a tutte le famiglie con ISEE non superiore a 40.000 euro, in relazione alle spese per servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive dagli agriturismi e dai bed&breakfast. In particolare, il credito, utilizzabile da un solo componente per ciascun nucleo familiare, è pari
- a 500 euro per ogni nucleo familiare con figlio a carico;
- a 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone;
- a 150 euro per i nuclei familiari composti da una sola persona.
- [Art. 229] BONUS MOBILITA’ o BONUS BICI – Viene riconosciuto un contributo detto appunto “Bonus Bici o Bonus Mobilità” a tutti i residenti maggiorenni di capoluoghi di Regione, Città metropolitane, , capoluoghi di Provincia e comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti «pari al 60% della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500, a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilita’ personale a propulsione prevalentemente elettrica».
Al 19/05/2020 Il decreto non è ancora uscito con il testo definitivo sulla Gazzetta Ufficiale.
Quindi quello sopra indicato potrebbe anche non corrispondere a quanto effettivamente citato nella norma quando sarà pubblicata.
E’ frutto dell’ennesimo errore del Governo di erogare finanziamenti e prebende a pioggia con importi modici (per quelli che ne potranno usufruire), senza affrontare il nocciolo della questione che è a mio parere il seguente:
-Finanziare tutte le imprese (quindi anche quelle con segnalazioni alla CR della Banca D’Italia) ed eventualmente prevedere che una parte di questi possa essere convertito a fondo perduto.
Se non salviamo ora le aziende dotandole dei danari necessari, tempo sei mesi, non avremo più un tessuto produttivo italiano.
Si rischia di consegnare quel che resta dell’economia del paese alle organizzazioni mafiose, che notoriamente non hanno problemi di danaro.
Saluti
Buongiorno Giulio,
E’ stato firmato proprio nella serata di martedì 19 maggio 2020 dal Presidente Sergio Mattarella il Decreto Legge n. 34/2020 – c.d. Decreto Rilancio – che, dopo la bollinatura e l’approvazione in Consiglio dei Ministri, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è entrato immediatamente in vigore. Il testo normativo della legge in questione ripropone fedelmente tutte le informazioni riportate in questo articolo. A breve provvederemo ad aggiornare il testo sopra pubblicato con tutti i riferimenti normativi.
In relazione alla sua considerazione circa la questione finanziamenti imprese preferisco non entrare nel merito della bontà delle scelte di Governo essendo il nostro Blog finalizzato a fornire un’informazione fiscale semplice e accessibile per tutti. Ciò detto, la priorità in questo momento non sono le agevolazioni fiscali ma fornire immediata disponibilità di risorse finanziarie alle imprese onde evitare, prima ancora di fenomeni malavitosi, l’infarto di alcuni settori economici. Successivamente occorre lavorare su agevolazioni e riduzione del carico fiscale.
Buona giornata,
Devid