La Legge di Bilancio 2020 ha prorogato di un ulteriore anno il c.d. Bonus Verde: si tratta di un’agevolazione fiscale disposta inizialmente dalla Legge n.205/2017 (ex legge di Bilancio 2018) che riconosce ai contribuenti una detrazione pari al 36% sulle spese sostenute su giardini e terrazzi di abitazioni private e condominiali fino ad un massimo di 5.000 euro.
BONUS VERDE 2020: A CHI SPETTA IL BENEFICIO
La detrazione fiscale in oggetto è riconosciuta a tutti i contribuenti che:
- posseggono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile ad uso abitativo sul quale sono stati effettuati gli interventi;
- hanno sostenuto le relative spese.
La norma chiarisce espressamente che i destinatari dell’agevolazione fiscale sono tutti i soggetti passivi IRPEF – ad esclusione quindi dei soggetti IRES.
Inoltre, si ritiene di poter affermare che dovrebbero applicarsi in via analogica le disposizioni che disciplinano i requisiti soggettivi per la fruizione delle detrazioni relative agli interventi di ristrutturazione edilizia. A tal fine l’agevolazione spetta, oltre che ai proprietari o nudi proprietari, anche a:
titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
- locatari o comodatari
- soci di cooperative divise e indivise
- imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce
- soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
Hanno diritto alla detrazione, inoltre, purché sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture:
- il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado);
- il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
- il componente dell’unione civile (la legge n. 76/2016, per garantire la tutela dei diritti derivanti dalle unioni civili tra persone delle stesso sesso, equipara al vincolo giuridico derivante dal matrimonio quello prodotto dalle unioni civili);
- il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016.
BONUS VERDE 2020: TIPOLOGIA DI INTERVENTI RICONOSCIUTI
La detrazione fiscale riguarda:
- la “sistemazione a verde” di aree private scoperte
- di parti comuni di edifici esistenti o di singole unità immobiliari esistenti
- e delle relative pertinenze o recinzioni
- la realizzazione di
- impianti di irrigazione (sui terrazzi, sui giardini, ecc.) o di pozzi (nel giardino di pertinenza)
- coperture a verde e di giardini pensili
Sono agevolabili anche le spese riferite a:
- costi di progettazione e manutenzione;
- costi collegati all’esecuzione degli interventi sopra indicati.
AVVERTENZA:
- Le spese sono agevolabili se rientrano nell’ambito di intervento straordinario. A tal proposito l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che sono agevolabili
- le opere che «si inseriscono in un intervento relativo all’intero giardino o area interessata, consistente nella sistemazione a verde ex novo o nel radicale rinnovamento dell’area esistente»
- pertanto, l’acquisto di piante e/o altri vegetali in vasi mobili risultano agevolabili se la loro collocazione rientra nell’ambito di un intervento più pesante (appunto, straordinario)
- L’agevolazione non è legata ad una ristrutturazione edilizia in corso;
- L’Agenzia delle Entrate ha definito come interventi NON agevolabili quelli relativi a:
- Spese sostenute per la manutenzione ordinaria annuale dei giardini preesistenti, sia di aree private sia di aree condominiali.
- Spese per lavori in economia.
BONUS VERDE 2020: MISURA e LIMITI DELLA DETRAZIONE
Il Bonus Verde 2020:
- spetta nella misura del 36% delle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020;
- è calcolato nel limite massimo di spesa pari ad € 5.000 (il beneficio fiscale è pari ad € 1.800 recuperabile in 10 rate costanti;
- è riferito ad ogni singola unità immobiliare ad uso abitativo.
LAVORI SU IMMOBILE PRIVATO E PARTI COMUNI CONDOMINIALI
Con riferimento agli interventi di sistemazione a verde di natura straordinaria eseguiti contemporaneamente su unità immobiliari abitative e su parti comuni condominiali si può beneficiare del DOPPIO PLAFOND: il beneficio fiscale si calcola su due distinti limiti di spesa, per un totale di 10.000 euro (5.000+5.000).
Ad esempio, se un contribuente sostiene nel corso del 2020 spese complessive di euro 9.000 euro, di cui 6.000 euro riferite alla sua unità immobiliare esclusiva e 3.000 euro collegate ad interventi su parti comuni condominiali, il recupero fiscale è quantificabile come segue:
Totale intervento | Recupero Fiscale | |
Intervento su abitazione privata | Euro 6.000 | Euro 1.800 (calcolato su 5000) |
Intervento su parti comuni condominiali | Euro 3.000 | Euro 1.080 |
TOTALE | Euro 9.000 | Euro 2.880 |
BONUS VERDE 2020: COME USUFRUIRE DEL BENEFICIO FISCALE
Per poter usufruire del beneficio fiscale il contribuente deve effettuare il pagamento delle spese con strumenti atti a garantire la tracciabilità dell’operazione, ovvero:
- bonifico parlante
- assegni bancari, postali e/o circolari
- bancomat
- carta di credito
- bonifici ordinari
Nel dettaglio, le spese per lavori su giardini, terrazzi e balconi sostenute dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020 dovranno essere inserite nella dichiarazione dei redditi da inviare nel 2021 (Modello UNICO PF 2021 o Modello 730/2021 entrambi relativi al periodo d’imposta 2020), secondo le specifiche istruzioni che verranno fornite dall’Agenzia delle Entrate.
Il recupero fiscale è ripartito in 10 quote annuali costanti di pari importo.
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