Bonus Ristrutturazione e Risparmio Energetico: quando è obbligatoria la comunicazione all’ENEA?

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La comunicazione ENEA costituisce un adempimento obbligatorio per tutti i cittadini, le imprese e i condomini che abbiano effettuato lavori di riqualificazione energetica nonché, qualora ricorrano determinate condizioni, anche interventi di ristrutturazione edilizia, al fine di usufruire delle detrazioni fiscali (65% e 50%) previste per l’Ecobonus e il Bonus Casa.

In questo articolo andremo ad analizzare

  • Entro quando va presentata
  • Quali sono i passaggi operativi da seguire nell’ambito della procedura online
  • Quali documenti devono essere inviati all’ENEA
  • Quali documenti devono essere conservati ed eventualmente esibiti in caso di controllo da parte dell’Amministrazione Finanziaria
  • Per quali lavori/interventi è obbligatorio presentare la comunicazione all’ENEA

 

COMUNICAZIONE ENEA: ENTRO QUANDO VA PRESENTATA

Il termine di presentazione della comunicazione e trasmissione dei dati all’ENEA, di prassi, è fissata entro 90 giorni dalla data di chiusura dei lavori.

Per gli interventi che si sono conclusi nel periodo che va dal 1° gennaio 2019 all’11 marzo 2019, quindi prima della messa online del nuovo portale, la scadenza dei 90 giorni si calcola dall’11 marzo 2019.

 

COMUNICAZIONE ENEA: COME PRESENTARE LA RICHIESTA

La pratica deve essere compilata online, registrandosi sul sito dell’ENEA: una volta effettuata la registrazione si accede alla specifica tipologia di intervento realizzato.

La registrazione si effettua al seguente link

Registrati su ENEA.IT

Come ribadito in precedenza, la documentazione deve essere inviata entro 90 giorni dalla data di fine lavori sempre online tramite il sito, quindi stampata, firmata e conservata per un eventuale controllo.

Come si legge nell’home page della piattaforma messa a disposizione dall’ENEA, in estrema sintesi i passaggi da rispettare sono i seguenti:

  1. Registrazione e accesso al sistema;
  2. inserimento dei dati anagrafici del beneficiario;
  3. inserimento dell’immobile oggetto dell’intervento;
  4. scelta del comma da applicare; compilazione degli allegati;
  5. verifica dei dati, invio e stampa della dichiarazione.

La ricevuta di invio è fondamentale non soltanto in occasione di un ipotetico accertamento da parte degli uffici dell’Agenzia delle Entrate, ma già in sede di redazione della dichiarazione sia il CAF che il commercialista sono obbligati a richiedere:

  • la pratica di invio
  • copia del codice CPID (ovvero il Codice Personale Identificativo) fornito al contribuente per posta elettronica dall’ENEA una volta che l’utente ha inviato tutta la documentazione online.

 

COMUNICAZIONE ENEA: QUALI DOCUMENTI DEVONO ESSERE INVIATI

I documenti da inviare all’ENEA entro i 90 giorni dalla chiusura dei lavori sono i seguenti:

  • le informazioni contenute nell’attestato di prestazione energetica, attraverso l’allegato A al “decreto edifici” (D.M. 19 febbraio 2007);
  • la scheda informativa (allegato E o F al “decreto edifici”), relativa agli interventi realizzati.

In linea generale la pratica di invio dei documenti avviene online tramite procedura telematica. Tuttavia è prevista un’eccezione: qualora la complessità dei lavori eseguiti dal contribuente non dovesse trovare adeguata descrizione negli schemi previsti dal portale dell’ENEA allora la pratica può essere inviata in formato cartaceo tramite raccomanda.

In questo caso la documentazione deve essere inviata all’interno di un plico chiuso indicando la dicitura “Detrazioni fiscali – Riqualificazione energetica” al seguente indirizzo:

ENEA – Dipartimento ambiente, cambiamenti globali e sviluppo sostenibile
Via Anguillarese 301 – 00123 Santa Maria di Galeria (Roma)

 

COMUNICAZIONE ENEA: QUALI DOCUMENTI DEVONO ESSERE CONSERVATI ED ESIBITI IN CASO DI CONTROLLO

Una effettuato l’invio dei documenti sopra indicati, l’ENEA attesta di aver ricevuto gli stessi tramite email inviata all’indirizzo di posta elettronica indicata dal contribuente in sede di compilazione della pratica online.

In caso di controllo/accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate la documentazione che il contribuente deve conservare ed eventualmente esibire è la seguente:

  • Email di ricezione documenti inviata dall’ENEA;
  • Certificato di asseverazione redatto da un tecnico abilitato;
  • Ricevuta di invio tramite internet o la ricevuta della raccomandata postale all’Enea;
  • Fatture o ricevute fiscali comprovanti le spese effettivamente sostenute per la realizzazione degli interventi;
  • Per i contribuenti non titolari di reddito d’impresa, la ricevuta del bonifico bancario o postale attraverso cui è stato effettuato il pagamento.

 

COMUNICAZIONE ENEA: PER QUALI LAVORI E’ OBBLIGATORIO (ECOBONUS)

In linea di principio la comunicazione all’ENEA deve essere presentata da tutti quei soggetti che hanno effettuato e concluso lavori di efficientamento energetico (ECOBONUS) dei propri immobili e per quali, conseguentemente, intendono usufruire delle relative agevolazioni fiscali.

La tabella di seguito riportata indica tutti gli interventi incentivabili con gli Ecobonus e le rispettive aliquote di detrazione fiscale.

Componenti e Tecnologie Aliquota di detrazione
SERRAMENTI E INFISSI
SCHERMATURE SOLARI
CALDAIE A BIOMASSA
CALDAIE CONDENSAZIONE Classe A
50%
CALDAIE CONDENSAZIONE Classe A più sistema termoregolazione evoluto
GENERATORI DI ARIA CALDA A CONDENSAZIONE
POMPE DI CALORE
SCALDACQUA A PDC
COIBENTAZIONE INVOLUCRO
COLLETTORI SOLARI
GENERATORI IBRIDI
SISTEMI BUILDING AUTOMATION
MICROCOGENERATORI
RIQUALIFICAZIONE GLOBALE
65%
INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI
(coibentazione involucro con superficie interessata >25% superficie disperdente)
70%
INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI
(coibentazione involucro con superficie interessata >25% superficie disperdente + QUALITÀ MEDIA dell’involucro)
75%
INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI
(coibentazione involucro con superficie interessata >25% superficie disperdente + riduzione 1 classe RISCHIO SISMICO)
80%
INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI
(coibentazione involucro con superficie interessata >25% superficie disperdente + riduzione 2 o più classi RISCHIO SISMICO)
85%

Fonte: Portale ENEA, 2019

Si precisa che l’ENEA provvede a pubblicare periodicamente i singoli vademecum aggiornati relativi ai interventi nonché tutto il materiale tecnico-informativo.

 

COMUNICAZIONE ENEA: PER QUALI LAVORI E’ OBBLIGATORIO (RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA)

La comunicazione ENEA relativa ai lavori di ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio riguarda esclusivamente tutti quegli interventi comportano anche una riqualificazione energetica degli edifici, compreso l’acquisto di elettrodomestici.

COMPONENTI E TECNOLOGIE TIPO DI INTERVENTO
Strutture edilizie
  • riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ esterno, dai vani freddi e dal terreno;
  • riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi;
  • riduzione della trasmittanza termica dei Pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno
Infissi
  • riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi
Impianti tecnologici
  • installazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti;
  • sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • microcogeneratori (Pe<50kWe);
  • scaldacqua a pompa di calore;
  • generatori di calore a biomassa;
  • installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze;
  • installazione di sistemi di termoregolazione e building automation;
  • installazione di impianti fotovoltaici
Elettrodomestici 2 (solo se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017)
  • forni;
  • frigoriferi;
  • lavastoviglie;
  • piani cottura elettrici;
  • lavasciuga;
  • lavatrici

L’obbligo di comunicazione dei lavori rientranti nella macrocategoria delle ristrutturazioni edilizie è stato introdotto per consentire all’ENEA di effettuare il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico ottenuto grazie anche alla realizzazione di quegli interventi edilizi e tecnologici che comportano appunto un risparmio di energia o l’utilizzo di fonti rinnovabili e che accedono al bonus ristrutturazioni del 50%.

2 comments

  • Buongiorno, io ho una pratica di ristrutturazione aperta, sostituisco la classica caldaia con una a condensazione e il vecchio riscaldamento con uno a pavimento mettendo anche dell’isolante. per accedere alla detrazione del 65% posso fare da solo con enea o devo avvalermi di un termotecnico ?

  • Gentile dott. Alloisi,
    le scrivo in relazione all’impianto di condizionatori effettuato nel 2019 nell’appartamento in cui sono in affitto.
    La ditta che ha realizzato i lavori ha provveduto alla comunicazione ENEA con la dicitura “Recupero edilizio”. Ora devo procedere con la compilazione della dichiarazione 730 e ho individuato il rigo 41 + 51-52-53.
    Nel rigo 41 alla colonna 2, in cui è necessario indicare la tipologia, non trovo nessun caso che corrisponda all’impianto di condizionatori, quindi non devo compilarlo?
    Alla colonna 3 devo inserire il codice fiscale della ditta?
    La ringrazio e porgo cordiali saluti

By Devid Alloisi