Erogazione Liberale: Detrazioni e Deduzioni previste per il 2020

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Erogazione liberale: quando sono previste le detrazioni d’imposta e quando le deduzioni dal reddito in caso di donazioni verso Onlus, ASD, APS ed enti vari

Le erogazioni liberali sono delle donazioni spontanee, che possono sostanziarsi in denaro o in beni mobili e immobili, effettuate da un contribuente (persona fisica o giuridica) con spirito di liberalità ovvero senza richiedere in cambio nulla a fronte, appunto, della donazione elargita.

Tali donazioni che possono essere effettuate, a seconda dei casi, a favore di ONLUS, Ong, Associazioni Sportive Dilettantistiche (ADS), Associazioni di Promozione Sociale APS, Università, scuole o enti culturali, istituzioni religiose, istituti di ricerca e, in conclusione, partiti politici.

Il sistema tributario italiano prevede numerose agevolazioni fiscali in favore dei contribuenti che effettuano erogazioni liberali a favore di determinate categorie di enti di particolare rilevanza sociale. Tali agevolazioni si distinguono in:

  • detrazioni d’imposta
  • deduzioni dal reddito imponibile Irpef.
DIFFERENZA TRA DETRAZIONE E DEDUZIONE
È bene ricordare che la differenza tra detrazioni e deduzioni è di natura sostanziale. Infatti, mentre gli oneri detraibili incidono (in percentuale) direttamente sull’imposta lorda, riducendo di fatto l’imposta dovuta dal contribuente, gli oneri deducibili sono spese che possono essere portate in diminuzione dal reddito complessivo rilevante ai fini Irpef, prima del calcolo dell’imposta. Pertanto, quest’ultima tipologia di spese, riducendo a monte il reddito imponibile, determina un beneficio pari all’aliquota massima raggiunta dal contribuente.

 


EROGAZIONE LIBERALE: DETRAZIONI D’IMPOSTA

In primo luogo, le persone fisiche che effettuano erogazioni liberali possono beneficiare delle detrazioni d’imposta pari al 19%, 26%, 30% o 35% a seconda delle caratteristiche e della natura dell’ente destinatario della donazione.

1) EROGAZIONI LIBERALI: DETRAZIONE D’IMPOSTA PARI AL 19%

ENTE DESTINATARIO DONAZIONE LIMITE IMPORTO DETRAZIONE
Erogazioni liberali in denaro, a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straordinari, anche se avvenuti in altri Stati, effettuate esclusivamente tramite:

  • Onlus;
  • organizzazioni internazionali di cui l’Italia è membro;
  • altre fondazioni, associazioni, comitati ed enti il cui atto costitutivo o statuto sia redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata o registrata, che prevedano tra le proprie finalità interventi umanitari in favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straordinari;
  • amministrazioni pubbliche statali, regionali e locali, enti pubblici non economici;
  • associazioni sindacali di categoria.
2.065,83 € 392,50 €
(2.065,83×19%)
Erogazioni liberali in denaro effettuate a favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche. 1.500,00 € 285,00 €
(1.500×19%)
Erogazioni in denaro, a favore della Società di cultura ”La Biennale di Venezia”. 30% reddito complessivo
(+eventuale reddito dei fabbricati Assoggettato A cedolare secca)
19% su 30% del reddito complessivo
Erogazioni liberali in denaro a favore delle attività culturali ed artistiche.
Si tratta delle erogazioni a favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di comitati organizzatori appositamente istituiti con decreto del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, che svolgono o promuovono attività di studio, di ricerca e di documentazione di rilevante valore culturale e artistico o che organizzano e realizzano attività culturali, in base ad apposita convenzione, per l’acquisto, la manutenzione, la protezione o il restauro delle cose di interesse artistico, storico, archeologico o etnografico individuate dal Codice dei beni culturali e del paesaggio.
AVVERTENZA: La documentazione richiesta per fruire della detrazione è sostituita da una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, presentata al Ministero per i beni e le attività culturali e relativa alle spese effettivamente sostenute per le quali si ha diritto alla detrazione
NESSUN LIMITE 19% si importo erogazione
Erogazioni liberali a favore degli enti dello spettacolo.
Si tratta delle erogazioni sostenute a favore di enti o istituzioni pubbliche, fondazioni e associazioni legalmente riconosciute e senza scopo di lucro che svolgono esclusivamente attività nello spettacolo, effettuate per la realizzazione di nuove strutture, per il restauro e il potenziamento delle strutture esistenti, nonché per la produzione nei vari settori dello spettacolo.
2% reddito complessivo (+eventuale reddito dei fabbricati Assoggettato A cedolare secca) 19% su 2% del reddito complessivo
Erogazioni liberali in denaro a favore di fondazioni operanti nel settore musicale.
Si tratta delle erogazioni sostenute a favore degli enti di prioritario interesse nazionale operanti nel settore musicale, per i quali è prevista la trasformazione in fondazioni di diritto privato (art. 1 del D.Lgs. 29 giugno 1996, n. 367). Chi presta l’assistenza fiscale calcolerà la detrazione spettante su un importo non superiore al 2 per cento del reddito complessivo. Tale limite è elevato al 30 per cento per le somme versate:

  • al patrimonio della fondazione dai privati al momento della loro partecipazione;
  • come contributo alla gestione dell’ente nell’anno in cui è pubblicato il decreto di approvazione della delibera di trasformazione in fondazione;
  • come contributo alla gestione della fondazione per i tre periodi d’imposta successivi alla data di pubblicazione del sopraindicato decreto.

In questo caso per fruire della detrazione il contribuente deve impegnarsi con atto scritto a versare una somma costante per i tre periodi di imposta successivi alla pubblicazione del decreto di approvazione della delibera di trasformazione in fondazione. In caso di mancato rispetto dell’impegno le somme indebitamente detratte verranno recuperate.

2% o 30% reddito complessivo (+eventuale reddito dei fabbricati Assoggettato A cedolare secca) 19% su 2% o 30% del reddito complessivo
Erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro, che appartengono al sistema nazionale d’istruzione (legge 10 marzo 2000, n. 62), nonché a favore degli istituti tecnici superiori di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008, delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e delle università, finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e universitaria e all’ampliamento dell’offerta formativa.
AVVERTENZA: Le erogazioni devono essere effettuate con versamento postale o bancario, o con carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.
NESSUN LIMITE 19% su importo erogazione

 

2) EROGAZIONI LIBERALI: DETRAZIONE D’IMPOSTA PARI AL 26%

ENTE DESTINATARIO DONAZIONE LIMITE IMPORTO DONAZIONE
Erogazioni liberali in denaro per un a favore delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), delle iniziative umanitarie, religiose o laiche, gestite da fondazioni, associazioni, comitati ed enti individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, nei Paesi non appartenenti all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).
AVVERTENZA: Le erogazioni devono essere effettuate con versamento postale o bancario, o con carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.
30.000 € 7.800 €
(30.000×19%)
Erogazioni liberali in denaro in favore dei partiti politici iscritti nella prima sezione del registro nazionale di cui all’art. 4 del decreto-legge 28 dicembre 2013, n.149 30.000 € 7.800 €
(30.000×19%)

 

3) EROGAZIONI LIBERALI: DETRAZIONE D’IMPOSTA PARI AL 30%

ENTE DESTINATARIO DONAZIONE LIMITE IMPORTO DETRAZIONE
L’art.83, comma 1, del D.Lgs 117/2017 prevede, per le erogazioni liberali in denaro o in natura effettuate nell’anno 2018 a favore di:

  • organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus);
  • associazioni di promozione sociale,

iscritte in appositi registri nazionali.
Un apposito decreto interministeriale dovrà individuare le tipologie dei beni in natura che danno diritto alla detrazione e saranno stabiliti i criteri e le modalità di valorizzazione delle liberalità.
Nell’ambito del modello 730/2019 è stato istituito il nuovo codice71”, da riportare nei righi da E8 a E10 per l’indicazione di tali erogazioni liberali.
AVVERTENZA: Le erogazioni devono essere effettuate con versamento postale o bancario, o con carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.

30.000 € 9.000 €
(30.000×30%)

 

4) EROGAZIONI LIBERALI: DETRAZIONE D’IMPOSTA PARI AL 35%

ENTE DESTINATARIO DONAZIONE LIMITE IMPORTO DETRAZIONE
L’art.83, comma 1, D.Lgs 117/2017 prevede, per le erogazioni liberali in denaro o in natura effettuate nell’anno 2018 a favore di:

  • organizzazioni di volontariato (OdV)

Nell’ambito del modello 730/2019 è stato istituito il nuovo codice76”, da riportare nei righi da E8 a E10 per l’indicazione di tali erogazioni liberali.
AVVERTENZA: Le erogazioni devono essere effettuate con versamento postale o bancario, o con carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.

30.000 € 10.500 €
(30.000×35%)

 


EROGAZIONE LIBERALE: DEDUZIONI DAL REDDITO IMPONIBILE

In alternativa alla detrazione, la persona fisica, a fronte dell’erogazione liberale eseguita, può fruire della deduzione dal suo reddito complessivo. In tal caso, il sostenimento di tali spese, riducendo a monte il reddito imponibile, determina un beneficio – ritorno finanziario – pari all’aliquota IRPEF massima raggiunta dal contribuente.

ENTE DESTINATARIO DONAZIONE LIMITE
Contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose.
Per “istituzioni religiose” si considerano le seguenti organizzazioni:

  • Istituto centrale per il sostentamento del clero della Chiesa cattolica italiana;
  • Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste del 7° giorno, per il sostentamento dei ministri di culto e dei missionari e specifiche esigenze di culto e di evangelizzazione;
  • Ente morale Assemblee di Dio in Italia, per il sostentamento dei ministri di culto e per esigenze di culto, di cura delle anime e di amministrazione ecclesiastica;
  • Chiesa Evangelica Valdese, Unione delle Chiese metodiste e valdesi per fini di culto, istruzione e beneficenza che le sono propri e per gli stessi fini delle Chiese e degli enti che fanno parte dell’ordinamento valdese;
  • Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia per fini di culto, istruzione e beneficenza che le sono propri e per gli stessi fini delle Chiese e degli enti che fanno parte dell’Unione;
  • Chiesa Evangelica Luterana in Italia e Comunità a essa collegate per fini di sostentamento dei ministri di culto e per specifiche esigenze di culto e di evangelizzazione;
  • Unione delle Comunità ebraiche italiane, per cui sono deducibili anche i contributi annuali;
  • Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale, enti da essa controllati e comunità locali, per i fini di culto, istruzione, assistenza e beneficenza;
  • Ente patrimoniale della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni per attività di religione o di culto, per attività dirette alla predicazione del Vangelo, celebrazione di riti e cerimonie religiose, svolgimento dei servizi di culto, attività missionarie e di evangelizza-zione, educazione religiosa, cura delle necessità delle anime, rimborso delle spese dei ministri di culto e dei missionari;
  • Chiesa Apostolica in Italia ed enti e opere da essa controllati, per i fini di culto, istruzione, assistenza e beneficenza.

AVVERTENZA: Le erogazioni devono essere effettuate con versamento postale o bancario, o con carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.

1.032,91 €
Contributi, donazioni e oblazioni erogate alle organizzazioni non governative (ONG) riconosciute idonee, che operano nel campo della cooperazione con i Paesi in via di sviluppo. L’elenco aggiornato delle ONG per cui è ammessa la deduzione è disponibile sul sito dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (A.I.C.S.).
AVVERTENZA: È necessario conservare le ricevute di versamento in conto corrente postale, le quietanze liberatorie e le ricevute dei bonifici bancari relativi alle somme erogate
2% reddito complessivo
Erogazioni liberali in denaro o in natura a favore di alcune fondazioni e associazioni riconosciute.
Queste liberalità possono essere dedotte se erogate in favore di:

  • fondazioni e associazioni riconosciute che hanno per oggetto statutario la tutela, la promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico (decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42);
  • fondazioni e associazioni riconosciute che hanno per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, individuate dal D.P.C.M. 12 ottobre 2016 (G.U. 16 novembre 2016, n. 268).
10% reddito complessivo
entro il limite di 70.000 €
Erogazioni liberali in denaro a favore di enti universitari, di ricerca pubblica e vigilati, nonché degli enti parco regionali e nazionali.
Queste liberalità possono essere dedotte se erogate in favore di:

  • università e fondazioni universitarie;
  • istituzioni universitarie pubbliche;
  • enti di ricerca pubblici ed enti di ricerca vigilati dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca, compresi l’Istituto superiore di sanità e l’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro;
  • enti parco regionali e nazionali.
NESSUN LIMITE
Erogazioni liberali, le donazioni e gli altri atti a titolo gratuito a favore di trust o fondi speciali.
Queste liberalità possono essere dedotte se erogate in favore di:

  • trust
  • fondi speciali composti di beni sottoposti a vincolo di destinazione e disciplinati con contratto di affidamento fiduciario anche a favore di ONLUS riconosciute come persone giuridiche, che operano nel settore della beneficenza. Si considera attività di beneficenza anche la concessione di erogazioni gratuite in denaro con utilizzo di somme provenienti dalla gestione patrimoniale o da donazioni appositamente raccolte, a favore di enti senza scopo di lucro che operano prevalentemente nei settori dell’assistenza sociale e socio sanitaria, dell’assistenza sanitaria, beneficenza, istruzione, formazione e sport dilettantistico, per la realizzazione diretta di progetti di utilità sociale;
20% reddito complessivo
entro il limite di 100.000 €

 


EROGAZIONE LIBERALE: CONVIENE DI PIU’ LA DETRAZIONE O LA DEDUZIONE?

In caso di erogazione liberale per la quale la normativa fiscale prevede alternativamente la possibilità di usufruire del beneficio della detrazione o della deduzione della spesa sostenuta la regola generale che ogni contribuente deve considerare è la seguente: maggiore è il reddito imponibile prodotto è più conveniente sarà la deduzione rispetto alla detrazione (ricordiamoci la differenza tra deduzione e detrazione che abbiamo spiegato all’inizio).

Di seguito proponiamo un esempio di calcolo di quanto possa impattare la deduzione fiscale sull’erogazione liberale sostenuta. Si consiglia, eventualmente di consultare anche Erogazione Liberale a favore di Onlus, APD e ODV: calcolo convenienza tra detrazione e deduzione.

Supponiamo che un contribuente con reddito complessivo pari ad euro 35.000 nel corso del 2018 abbia effettuato le seguenti erogazioni liberali:

  • donazione a favore di ONLUS per 5.000,00
  • donazione un’istituzione religiosa per euro 1.500,00.

Il beneficio fiscale in termini di ritorno finanziario a favore del contribuente in questione viene calcolato come segue:

Donazione vs istituzione religiosa
(l’importo della donazione effettuata dal contribuente è 1.500 ma il limite per legge è fissato in euro 1.032,91)
1.032,91 €
Donazione vs ONLUS
(l’importo della donazione effettuata dal contribuente è 5.000 ma il limite per legge è fissato entro il 10% del reddito complessivo)
3.500,00 €
TOTALE DONAZIONI 4.532,91 €
L’aliquota IRPEF applicata al reddito del contribuente si inserisce nel 3° scaglione IRPEF (28.000 – 55.000) essendo il reddito pari al 35.000, ovvero pari al 38%.
Pertanto, il risparmio finanziario è pari a:
1.722,50 €
(4.532,91×38%)

8 comments

  • Sono titolare di una FALEGNAMERIA SRL e intendo fare una erogazione liberale alla mia Parrocchia per dare una aiuto per le spese che ha sostenuto per il restauro della chiesa. In tal caso sono previste deduzioni fiscali a fronte di un precipuo bonifico bancario? Grazie f.a.

    • Salve Alessandro,
      Le confermo che se si tratta di sostenere lavori di restauro e risanamento conservativo di chiese (e relative pertinenze) di immobili tutelati in base al Codice dei beni culturali e del paesaggio, la donazione è detraibile. Negli altri casi no. Lo ha chiarito l’Agenzia delle entrate con la risoluzione 42/2005.
      Buona giornata,
      Devid

  • Buona sera, avrei bisogno di un chiarimento sulla definizione di “Elargizione liberale”: quando dite “con spirito di liberalità ovvero senza richiedere in cambio nulla a fronte, appunto, della donazione elargita”, si intende proprio assolutamente nulla?
    Mi spiego meglio: se un piccolo esercizio commerciale fa una piccola donazione in denaro a una ODV, che la unisce ad altri contributi per organizzare un evento pubblico, e nel volantino dell’evento compare (magari nei ringraziamenti) il logo dell’esercizio commerciale, decade la definizione di elargizione liberale, perché in qualche modo ne ha ricevuto in cambio una seppur minima visibilità pubblicitaria?
    Grazie

    • Buongiorno Lavinia,
      Il discorso è estremamente delicato in quanto talvolta è sottile la differenza. Cerco di spiegarmi. Le erogazioni liberali sono, per natura, somme o beni concessi da un donatore ad un ente senza richiedere alcuna contro-prestazione. Nel caso di sponsorizzazioni è presente un contratto tra le parti in base al quale una parte, l’azienda sponsor, si impegna a riconoscere un corrispettivo economico e la controparte, di solito l’ente associativo, a fronte della fattura emessa per l’incasso del corrispettivo, si impegna a fornire prestazioni pubblicitarie attraverso la partecipazione ad eventi la cui notorietà è tale da poter veicolare attraverso il pubblico la conoscenza, l’immagine, il nome e il marchio dello sponsor. Ora, nel vostro caso mi sembra di intuire che un contratto di sponsarizzazione non esiste in quanto non è volontà delle parti mettere in atto una sponsorizzazione in senso stretto. Tuttavia, se nel volantino dell’evento viene riportato il logo dell’azienda che ha elargito l’erogazione liberale e, magari, come immagino, questo volantino sarà stampato in grande quantità e distribuito pubblicamente allora nella sostanza dei fatti si potrebbe parlare di prestazione pubblicitaria (e, quindi, di sponsorizzazione). Personalmente eviterei la stampa del logo aziendale.
      Buona giornata,
      Devid

  • BARCELLINI MARCELLO
    CELL 335.8009856
    GENT.MO

    ho visto i quesiti di cui sopra e mi permetto una domanda.
    Vorrei finanziare il lavoro di restauro di un opera d’arte della mia chiesa parrocchiale.
    Premessi i vari adempimenti burocratici (convenzione con parrocchia, autorizzazione beni ambientali del progetto e convenzione, comunicazione della parrocchia a fine anno, ecc) chiedo: l’importo per un soggetto privato puo’ essere interamente detratto? Nella misura del 19%? stiamo parlando di un importo di 5.000 euro

    grazie buon lavoro

    • Buongiorno Marcello,
      L’art. 15, comma 1, lettera h), del TUIR prevede che le persone fisiche possono detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 19% delle erogazioni liberali in denaro effettuate a favore di determinati soggetti tra i quali “fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, che svolgono o promuovono attività di studio, di ricerca e di documentazione di rilevante valore culturale e artistico o che organizzano e realizzano attività culturali, effettuate in base ad apposita convenzione, per l’acquisto, la manutenzione, la protezione e il restauro delle cose indicate nell’articolo 1 della legge 1° giugno 1939, n. 1089, e nel decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963, n. 1409 (…)”. Pertanto, le donazioni effettuate nei confronti parrocchie in relazione a iniziative autorizzate dal Ministero per i beni culturali possono usufruire della detrazione al 19%.
      Buona giornata,
      Devid

  • Buongiorno, le erogazioni liberali ad un Comitato di beneficenza iscritto all’Agenzia delle Entrate, che opera a favore di una scuola del Madagascar, NON appartenente a ONLUS, danno diritto a detrazioni o deduzioni?
    Art. 15 comma 1.1del TIUR recita ” iniziative umanitarie gestite da….comitati individuati con DPCM nei Paesi non appartenenti all’OCSE. Cosa significa? Grazie!
    Cordialità .Clara

By Devid Alloisi