Bonus ristrutturazione 2025: come funziona e quali sono le novità

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Il Bonus ristrutturazione è una delle agevolazioni fiscali più apprezzate dagli italiani. Anche nel 2025, il Governo ha confermato il suo impegno nel sostenere interventi di riqualificazione edilizia attraverso detrazioni IRPEF vantaggiose. Questa guida ti aiuterà a comprendere come funziona, quali sono le novità introdotte e come compilare la documentazione per beneficiare dell’incentivo.


Chi può beneficiare del Bonus ristrutturazione 2025?

Il Bonus ristrutturazione è rivolto a tutti i contribuenti soggetti all’IRPEF, siano essi proprietari, affittuari o comodatari. È un’agevolazione particolarmente utile per famiglie e giovani coppie che vogliono migliorare l’efficienza energetica o l’aspetto estetico delle loro abitazioni.

Novità per il quoziente familiare

Dal 2025, l’accesso al bonus sarà modulato in base al nuovo quoziente familiare, un parametro che tiene conto del reddito e del numero di componenti del nucleo familiare. Questo sistema favorirà le famiglie numerose con redditi medi o bassi.

Spese ammissibili

Il bonus copre diverse tipologie di interventi, tra cui:

  • Manutenzione ordinaria (parti comuni di edifici condominiali);
  • Manutenzione straordinaria (abitazioni private);
  • Interventi di miglioramento sismico e di efficientamento energetico;
  • Installazione di impianti tecnologici, come pannelli fotovoltaici o sistemi di accumulo.

Detrazioni e tetti di spesa: cosa cambia nel 2025

Una delle domande più frequenti riguarda le percentuali di detrazione e i limiti di spesa applicabili agli interventi nel 2025. Le normative sono state aggiornate per incentivare lavori mirati alla sostenibilità e alla sicurezza.

Percentuali di detrazione

Le detrazioni IRPEF previste per il 2025 rimangono fissate al 50% per la maggior parte degli interventi di ristrutturazione ordinaria e straordinaria. Tuttavia, alcune operazioni specifiche, come i miglioramenti antisismici, possono beneficiare di aliquote maggiorate, fino all’85%, grazie al Sisma Bonus.

Modalità di fruizione

Le detrazioni possono essere recuperate:

  • Tramite dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Modello Unico);
  • Cedendo il credito d’imposta a terzi (banche, istituti finanziari);
  • Optando per lo sconto in fattura direttamente dall’impresa esecutrice.

Tetti di spesa e interventi speciali

Il tetto di spesa massimo per accedere al Bonus ristrutturazione è stato riconfermato a 96.000 euro per singola unità abitativa. Alcune agevolazioni specifiche prevedono limiti diversi, come nel caso del Bonus mobili, che scende a 5.000 euro per il 2025.


Come richiedere il Bonus ristrutturazione 2025: documenti e procedure

Ottenere il Bonus ristrutturazione richiede precisione nella compilazione della documentazione e il rispetto delle scadenze fiscali. Vediamo i passaggi principali.

1. Comunicazione all’ENEA

Per gli interventi che migliorano l’efficienza energetica, è obbligatorio inviare una comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori. Questo passaggio è fondamentale per interventi come:

  • Installazione di impianti fotovoltaici;
  • Sostituzione di infissi e serramenti;
  • Isolamento termico dell’involucro edilizio.

2. Documenti da conservare

Tra i documenti essenziali, troviamo:

  • Fatture e ricevute dei pagamenti effettuati con bonifico parlante;
  • Permessi edilizi o dichiarazioni sostitutive per interventi straordinari;
  • Certificazione dell’impresa esecutrice per la conformità dei lavori.

3. Compilazione del Modello Unico

Per chi sceglie di gestire autonomamente la detrazione tramite dichiarazione dei redditi, è necessario compilare correttamente il Modello Unico. È essenziale indicare:

  • Codice fiscale del beneficiario;
  • Dati catastali dell’immobile oggetto degli interventi;
  • Totale delle spese sostenute e detraibili.

Conclusione

Il Bonus ristrutturazione 2025 rappresenta un’opportunità concreta per migliorare la qualità delle abitazioni italiane e accedere a importanti vantaggi fiscali. Grazie alle nuove misure introdotte, il Governo mira a incentivare interventi sostenibili e a premiare le famiglie con maggiori necessità. Per sfruttare al meglio l’agevolazione, è essenziale restare aggiornati sulle normative e rispettare tutte le procedure burocratiche.

By Devid Alloisi