L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è un indicatore che serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie.
In particolare, l’obiettivo di tale Indicatore è di misurare la condizione economica delle famiglie italiane tenendo conto di 3 elementi fondamentali:
- Situazione reddituale,
- Situazione patrimoniale (mobiliare e immobiliare)
- caratteristiche di un nucleo familiare (per numerosità e tipologia).
L’analisi congiunta di questi fattori permette di elaborare l’ISEE riferito al nucleo familiare, tramite il quale consente i contribuenti a basso reddito possono accedere a prestazioni sociali e servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate (come ad esempio, iscrizione asilo, tasse universitarie, assegni sociali, bonus libri, social card, ecc.).
MODELLO ISEE E DSU 2018: SOGGETTI INTERESSATI e TIPOLOGIE DI ISEE
La DSU e l’ISEE sono documenti utilizzati dai contribuenti che fanno richiesta di prestazioni sociali agevolate, ovvero di tutte le prestazioni o servizi sociali o assistenziali la cui erogazione dipende dalla situazione economica del nucleo familiare del richiedente, ossia basata sulla cosiddetta prova dei mezzi.
Il calcolo del modello ISEE 2018 è obbligatorio, infatti, per accedere ad alcune importanti agevolazioni. Di seguito, andiamo ad illustrare le principali tipologie di ISEE in funzione delle prestazioni agevolative che il contribuente intende richiedere:
- DSU Mini/ISEE ordinario
È la richiesta per l’ISEE avanzata dal contribuente per richiedere prestazioni di natura agevolativa generiche, come ad esempio, bonus gas e/o elettrico, rateazione Equitalia. - ISEE Minorenni
Necessario per prestazioni rivolte ai minorenni i cui genitori risultano non coniugati e non conviventi (es: assegno maternità, nucleo familiare, tariffe asili nido, buoni libri, mense scolastiche, ecc.). - ISEE Università
Si tratta del modello ISEE necessario per richiedere benefici a favore degli studenti universitari, quali:- erogazione di borse di studio,
- riduzione tasse universitarie,
- possibilità di collaborazioni.
- ISEE Socio Sanitario
Per richiedere prestazioni rivolte a soggetti maggiorenni con disabilità/handicap (es: servizi domiciliari, ecc.). - ISEE Socio Sanitario Residenze
Per richiedere prestazioni rivolte a soggetti maggiorenni con handicap in caso di ricovero in residenze socio-sanitarie assistenziali – RSA, RSSA, residenze protette. - ISEE Corrente
Per i lavoratori dipendenti e autonomi che dal 1° giugno 2016 hanno perso il lavoro o per i quali si è verificata una riduzione dell’attività lavorativa, è possibile dichiarare i redditi degli ultimi 12 mesi (o 2 mesi per i soli lavoratori dipendenti a tempo indeterminato).
MODELLO ISEE E DSU 2018: CHE COSA E’ LA DSU ed ELENCO DOCUMENTI NECESSARI
È bene sottolineare, innanzitutto, che la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) costituisce la dichiarazione necessarie per richiedere l’attestazione ISEE.
Le informazioni principali contenute nella DSU riguardano le seguenti aree:
- Dati dei componenti il nucleo familiare compresi i coniugi residenti all’estero e iscritto all’AIRE (alla data di presentazione della domanda);
- Dati reddituali del nucleo familiare riferiti al secondo anno solare precedente la presentazione della DSU (redditi dichiarati nel 2016 per la DSU ai fini ISEE 2018);
- Dati del patrimonio mobiliare del nucleo familiare posseduto alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU (dati del 31 dicembre 2017 per la DSU 2018).
- Dati del patrimonio immobiliare del nucleo familiare posseduto alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU (dati del 31 dicembre 2017 per la DSU 2018).
In particolare, tra le informazioni più rilevanti viene richiesto:
- composizione nucleo familiare;
- reddito, i redditi soggetti a imposta sostituiva o a ritenuta a titolo d’imposta, i redditi esenti da imposta (esclusi quelli eorgati dall’INPS, perché l’istituto è in grado di rilevarli autonomamente), proventi agrari da dichiarazione IRAP, redditi fondiari di beni non locati soggetti a IMU, trattamenti assistenziali, previdenziali, indennitari, non soggetti a IRPEF e non erogati dall’INPS, redditi da lavoro o redditi fondiari prodotti all’estero;
- patrimonio immobiliare: fabbricati, terreni, in Italia e all’estero;
- patrimonio mobiliare ovvero tutti i dati relativi a investimenti, rapporto finanziari, piani di risparmio e via dicendo, e anche le informazioni sul conto corrente;
- assegni periodici corrisposti al coniuge e per i mantenimento dei figli, ma solo se effettivamente corrisposti o percepiti;
- autoveicoli e beni di lusso.
MODELLO ISEE E DSU 2018: COME RICHIEDERE L’ISEE
Il contribuente che ha la necessità di ottenere il calcolo ISEE può richiederlo seguendo due modalità alternative:
- se in possesso del proprio PIN, il contribuente può compilare in piena autonomia la domanda in via telematica nel portale dell’INPS;
- oppure dovrà rivolgersi ai Comuni o, come sempre più spesso accade, ai CAF convenzionati con l’INPS per la trasmissione delle DSU.
Il CAF compila gratuitamente il modello necessario, riportando i dati desunti dai documenti che il dichiarante è tenuto ad esibire, tra cui, lo ricordiamo, la Certificazione Unica e/o la Dichiarazione dei Redditi, il saldo e la giacenza media del conto corrente, il contratto di affitto ed il relativo canone pagato, le visure catastali di tutto il nucleo familiare, ecc.
In fase di compilazione della domanda, deve essere definito chi è il soggetto “Dichiarante”(generalmente corrisponde alla persona maggiorenne che consegna la documentazione e che sottoscriverà il modello). La relazione di tutti gli altri componenti del nucleo familiare sarà invece definita sulla base del rapporto con il dichiarante stesso (ad esempio coniuge, figlio minore, ecc.)
È importante ricordare che la condizione di Dichiarante all’interno della DSU non è rilevante ai fini della successiva presentazione della domanda di accesso al beneficio. Essendo “Unica”, tale Dichiarazione può essere utilizzata da tutti i familiari presenti nel quadro A.
Una volta completata la compilazione della DSU, questa viene trasmessa all’INPS che, entro 10 giorni lavorativi, la convalida e rilascia l’attestazione con il calcolo ISEE 2018, con il quale il cittadino può richiedere l’agevolazione o il sussidio fornito dagli Enti pubblici.
MODELLO ISEE E DSU 2018: ELENCO DOCUMENTI PER LA DSU AI FINI ISEE
1) Dati dei componenti il nucleo familiare compresi i coniugi residenti all’estero e iscritto all’AIRE (alla data di presentazione della domanda)
- Documento d’identità in corso di validità del dichiarante
- Extracomunitari: carta e/o permesso di soggiorno
- Autocertificazione dello stato di famiglia
- Copia sentenza di separazione
- Tessera sanitaria di tutti i componenti il nucleo familiare (presenti nello stato di famiglia) e dei figli fiscalmente a carico non conviventi
- Se il nucleo familiare è in affitto, copia del contratto di locazione registrato e ultimo canone pagato
- Libretto di circolazione/registrazione, di tutti gli autoveicoli, i motoveicoli di cilindrata superiore a 500 cc, le navi e imbarcazioni da diporto intestati al nucleo familiare
Soggetti disabili e invalidi
- Certificazione attestante la disabilità e/o la non autosufficienza
2) Dati reddituali del nucleo familiare riferiti al secondo anno solare precedente la presentazione della DSU (redditi dichiarati nel 2016 per la DSU ai fini ISEE 2018)
- Dichiarazione dei redditi presentata nel 2017 relativa all’anno d’imposta 2016 con ricevuta di presentazione
- Cu 2017 relativo all’anno d’imposta 2016
- Canoni di locazione percepiti nel corso dell’anno 2016 (in assenza dichiarazione redditi)
- Importi relativi agli assegni percepiti o corrisposti nel 2016 destinati al coniuge e ai figli Certificazioni venditori porta a porta Certificazioni attestanti altri redditi percepiti nel 2016
- Redditi di lavoro prestato nelle zone di frontiera
- Redditi da attività agricola (valore della produzione netta ai fini IRAP)
- Redditi da lavoro dipendente prestato all’estero tassati esclusivamente all’estero
- Redditi esenti/non imponibili NON erogati dall’INPS (es. borse di studio studenti universitari, rendite Inail, compensi per attività sportive dilettantistiche, lavori socialmente utili, voucher lavori occasionali, etc.) se non erogati in ragione della disabilità
- Contributi ricevuti da Enti
3) Dati del patrimonio mobiliare del nucleo familiare posseduto alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU (dati del 31 dicembre 2017 per la DSU 2018).
- Iban e codice fiscale di tutti gli intermediari che gestiscono il patrimonio mobiliare (banche, poste, etc.)
- Giacenza media anno 2017 dei c/c e dei libretti di risparmio da richiedere all’istituto bancario e/o postale
- Saldo contabile, al lordo degli interessi, di depositi e conti correnti bancari, postali, libretti postali anche per rapporti aperti/estinti nel corso del 2017 (con relativa data di inizio e chiusura)
- carte di debito prepagate (es. bancarie, postali ed universitarie)
- Valore nominale dei titoli di stato ed equiparati, obbligazioni, certificati di deposito e credito, buoni fruttiferi ed assimilati
- Valore risultante dall’ultimo prospetto redatto dalla società di gestione per azioni o quote di organismi di investimento collettivo di risparmio (OICR)
- Valore delle partecipazioni azionarie in società italiane ed estere quotate in mercati regolamentati
- Il valore del patrimonio netto determinato sulla base dell’ultimo bilancio approvato per partecipazioni azionarie in società non quotate e partecipazioni in società non azionarie. (Modulo da ritirare presso i nostri sportelli)
- Patrimonio netto per imprese individuali in contabilità ordinaria, ovvero il valore delle rimanenze finali e del costo dei beni ammortizzabili per le imprese in contabilità semplificata. (Modulo da ritirare presso i nostri sportelli)
- Masse patrimoniali costituite da somme di denaro o beni non relativi all’impresa, affidate in gestione ad un soggetto abilitato ai sensi del D.L. 415/96
- Premi versati per contratti di assicurazione a capitalizzazione o mista sulla vita e di capitalizzazione, al netto di eventuali riscatti, comprese le polizze a premio unico anticipato per tutta la durata del contratto (comprese le polizze riscattate nel corso dell’anno cui fa riferimento l’ISEE)
4) Dati del patrimonio immobiliare del nucleo familiare posseduto alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della DSU (dati del 31 dicembre 2017 per la DSU 2018).
- Visura catastale di terreni e/o fabbricati (o atti di compravendita, successione etc.)
- Valore delle aree edificabili
- Quota di capitale residuo del mutuo stipulato per l’acquisto o costruzione di qualsiasi immobile posseduto dal nucleo
- Valore ai fini IVIE di immobili situati all’estero e relativi mutui