Il Decreto Legge n. 34/2019 (“decreto Crescita”), convertito con modificazioni dalla Legge n. 58/2019, ha riaperto i termini per aderire alla Definizione agevolata 2018, la cosiddetta “rottamazione-ter” delle cartelle. La nuova scadenza è fissata al 31 luglio 2019.
L’art. 16-bis (introdotto in sede di conversione in legge del D.L. 34/2019)
- ha riaperto i termini per l’adesione alla rottamazione dei carichi
- affidati agli agenti della riscossione tra il 1/01/2000 ed il 31/12/2017.
È bene precisare che la riapertura dei termini
- riguarda tutti i debiti che non risultano già ricompresi nelle domande presentate entro il 30/04/2019;
- non è ammessa per i debiti già inseriti in una dichiarazione di adesione presentata entro il 30/4/2019, per i quali AE-R ha già inviato la comunicazione di risposta con l’importo dovuto.
Tra le condizioni agevolate previste dalla Rottamazione TER si ricordano:
- Esonero dal pagamento delle sanzioni e degli interessi di mora (circa il 40%);
- Possibilità di richiedere la rateizzazione del pagamento fino ad un massimo di 10 rate semestrali (5 anni);
- Applicazione del tasso di interesse pari al 2%;
- Possibilità di compensazione dei debiti verso il Fisco con crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Si precisa che potranno aderire alla definizione agevolata c.d. Rottamazione TER anche i contribuenti con rate scadute relative alle due precedenti edizioni di definizione agevolata: chi ha aderito alla definizione agevolata dello scorso anno dovrà pagare le rate non corrisposte entro il termine del 7 dicembre 2018.
ROTTAMAZIONE TER: TERMINI PRESENTAZIONE DOMANDA E SCADENZE DI PAGAMENTO
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE – Il contribuente che intende accedere alla definizione agevolata deve fare richiesta
- tramite presentazione di apposita domanda entro il 31-07-2019
- rispettando le modalità e utilizzando la modulistica approvata in data 03-07-2019 dall’Agenzia delle Entrate e Riscossione.
Si precisa che eventuali domande di adesione alla rottamazione-ter trasmesse dopo il 30-04-2019 non necessitano di una nuova presentazione del modello, essendo le stesse prese in carico dagli uffici dell’Agenzia delle Entrate e Riscossione in quanto rientrano in automatico nella riapertura dei termini.
SCADENZE DI PAGAMENTO – Il pagamento degli importi dovuti può essere effettuato in un’unica soluzione oppure ratealmente. In particolare,
Modalità | Importo | Scadenza |
---|---|---|
UNICA SOLUZIONE | Unica rata → 100% somme dovute | 30-11-2019 |
PAGAMENTO RATEALE (n.17 rate) |
1° rata → 20% somme dovute | 30-11-2019 |
16 rate → 1/16 dell’80% residuo dovuto | 4 rate annuali dal 2020 al 2023:
(interessi dovuti dal 01-12-2019 pari al 2%) |
In base alla riapertura dei termini per l’accesso alla definizione agevolata si viene a determinare un nuovo calendario degli adempimenti:
- la dichiarazione resa può costituire oggetto di integrazione entro la medesima data del 31-07-2019;
- l’Agenzia delle Entrate e Riscossione deve comunicare entro il termine del 31-10-2019 al debitore l’ammontare complessivo degli importi dovuti per la definizione agevolata;
alla data del 30-11-2019 le eventuali dilazioni sospese per effetto della presentazione della dichiarazione di adesione sono revocate e non possono accordarsi nuove dilazioni.
ROTTAMAZIONE TER: COME PRESENTARE DOMANDA
La domanda di adesione alla definizione agevolata c.d. “Rottamazione TER” delle cartelle esattoriali dovrà essere presentata utilizzando il modulo reso noto in data 03-07-2019 dall’Agenzia delle Entrate e Riscossione:
Scarica Modello DA-2018-R (146 KB)
Il modello DA-2018-R può essere presentato dal contribuente con le seguenti modalità:
- presso gli sportelli dell’AE-R presenti su tutto il territorio nazionale (esclusa la Sicilia);
- invio tramite PEC all’indirizzo della direzione regionale dell’Agenzia cui fa riferimento il contribuente (Elenco indirizzi PEC), insieme al documento di identità;
- compilazione diretta online sul portale di AE-R con il servizio “Fai D.A. te” (l’invio della dichiarazione di adesione è consentito fino alle 23:00 del 31/07/2019).
AVVERTENZA:
È bene precisare che in caso di pagamento non integrale o non tempestivo da parte del contribuente la procedura si considera NON perfezionata. Ciò significa che in caso di omesso o insufficiente o tardivo versamento di una sola rata la procedura si interrompe, ovvero la definizione agevolata diviene INEFFICACE e i versamenti fino a quel momento effettuati vengono considerati come parziali acconti delle somme dovute a seguito dell’iscrizione a ruolo dei debiti pendenti. In tale scenario, l’Agenzia delle Entrate e Riscossione attiverà le procedure di recupero coattivo delle somme ancora dovute: tali somme NON potranno costituire più oggetto di ulteriore rateizzazione.
ROTTAMAZIONE TER: GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MODULO
Il Modello DA-2018-R si compone di 3 pagine e risulta suddiviso essenzialmente in 8 sezioni:
- Sezione 1 – Dati anagrafici
- Sezione 2 – Domicilio fiscale
- Sezione 3 – Cartelle e avvisi oggetto di definizione
- Sezione 4 – Adesione alla rottamazione TER solo per alcuni debiti indicati in cartella
- Sezione 5 – Indicazione modalità di pagamento
- Sezione 6 – Rinuncia a giudizi pendenti
- Sezione 7 – riquadro da compilare in caso di titolare/rappresentante legale/tutore/curatore o altro
- Sezione 8 – Modulo delega
[Pagina 1] SEZIONE 1 – DATI ANAGRAFICI
Nella SEZIONE 1 della prima pagina del modello occorre indicare i dati anagrafici del dichiarante (cioè l’intestatario delle somme oggetto di definizione). Se il soggetto dichiarante è il legale rappresentante o titolare o tutore o curatore fallimentare o erede, occorre indicare oltre ai suoi dati anagrafici anche quelli della persona/società/ditta/ente/associazione ecc., per cui si chiede la definizione agevolata.
[Pagina 1] SEZIONE 2 – DOMICILIO FISCALE
Nella SEZIONE 2 del modello il contribuente deve indicare il domicilio fiscale che, poi, verrà utilizzato da AE-R per inviare la “Comunicazione delle somme dovute” in risposta alla dichiarazione presentata, riportando l’indirizzo completo e l’eventuale domiciliatario o, in alternativa, l’indirizzo PEC per coloro che ne dispongono.
[Pagina 1] SEZIONE 3 – CARTELLE E AVVISI OGGETTO DI PAGAMENTO
In questa sezione devono essere indicati i numeri relativi alle cartelle esattoriali di cui si intende richiedere la definizione agevolata. Per l’adesione alla Rottamazione TER occorre:
- allegare un elenco riepilogativo delle cartelle/avvisi che si intendono definire
- oppure indicare il numero delle cartelle/avvisi che si intendono definire.
Esempio CARTELLA DI PAGAMENTO (ex Equitalia)
Esempio AVVISO DI ACCERTAMENTO ESECUTIVO (Agenzia delle Entrate e Riscossione)
Esempio AVVISO DI ADDEBITO INPS
[Pagina 2] SEZIONE 4 – Adesione alla Rottamazione TER solo per alcuni Debiti indicati in cartella
Ad inizio della pagina 2 del Modello DA-2018-R – SEZIONE 4 – il contribuente ha la possibilità di richiedere l’adesione alla definizione agevolata soltanto per alcuni dei debiti esposti nella cartella.
Pertanto, all’interno di tale sezione con riguardo alle somme da pagare indicate in una cartella, il contribuente può scegliere di definire:
- solo alcuni ruoli indicati nella cartella;
- solo alcuni carichi che compongono i singoli ruoli indicati nella cartella.
In entrambi i casi, occorre richiamare il numero progressivo che individua la cartella e riportare l’identificativo delle somme per le quali si richiede la definizione.
[Pagina 2] SEZIONE 5 – INDICAZIONE MODALITA’ DI PAGAMENTO
Sempre restando a pagina 2 del Modello (SEZIONE 5) il contribuente è chiamato a definire le modalità di pagamento: unica soluzione o in forma rateale. In particolare, il contribuente può decidere alternativamente di:
- pagare in un’UNICA SOLUZIONE entro il 30 novembre 2019;
- pagare fino ad un massimo di 17 RATE consecutive
- 1° rata dell’anno pari al 20% delle somme dovute da corrispondere entro il 30-11-2019;
- Restanti 16 rate di pari importo (1/16 dell’80% delle somme residue) da versare in 4 rate annuali in base alle seguenti scadenze: 28-02, 31-05, 31-07, 30-11.
[Pagina 2] SEZIONE 6 – RINUNCIA A GIUDIZI PENDENTI
Il contribuente che intende aderire alla definizione agevolata dei debiti iscritti a ruolo deve è chiamato a dichiarare l’eventuale presenza o meno di giudizi pendenti che riguardino le somme oggetto della dichiarazione di adesione. Di conseguenza, in caso di giudizi pendenti, deve assumersi l’impegno a rinunciarvi.
[Pagina 2] SEZIONE 7 – RIQUADRO DA COMPILARE IN CASO DI TITOLARE/RAPPRESENTANTE LEGALE/TUTORE/CURATORE/ALTRO
La dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà è richiesta nell’ipotesi di presentazione della dichiarazione da parte del titolare, rappresentante legale, tutore, curatore, erede;
[Pagina 3] SEZIONE 8 – MODULO DELEGA
Il modulo delega deve essere compilato in caso di presentazione della domanda parte di un soggetto diverso dal richiedente. In tal caso, occorre allegare fotocopia del documento d’identità del delegante e del delegato.